Controllo di Gestione applicato al terzo settore: il caso della cooperativa sociale Viridiana

La cooperativa sociale Viridiana nasce nel 2003 e oggi conta oltre 120 dipendenti nel territorio delle province di Mantova e Brescia. La loro mission è progettare e realizzare servizi educativi e di cura della comunità, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità, disagio e ai vulnerabili. Nello specifico si occupano di educativa scolastica, supporto alla disabilità, gestione pre e post scuola, servizi domiciliari e altro. Nel 2016 inaugurano il centro EDUCA, un poliambulatorio ad Asola, in provincia di Mantova, che attraverso professionisti offre servizi a prezzi calmierati di logopedia, psicoterapia e psicomotricità. Nel 2024 il centro EDUCA ha cambiato sede, portando i suoi ambulatori da 2 a 3 e integrando la proposta alla collettività con nuove professionalità: il ginecologo, l’osteopata pediatrica, l’ostetrica, la neuropsicologa, la psicologa specializzata in geriatria e altri.

L’incontro tra Business Space e la cooperativa sociale Viridiana è avvenuto grazie alla formazione finanziata. Tutto il comparto cooperativo è caratterizzato da un’inevitabile sensibilità – e, talvolta, necessità – che lo porta alla partecipazione ricorrente a bandi pubblici e privati: tale modalità conduce queste realtà ad usufruire, tra le diverse soluzioni possibili, di finanziamenti finalizzati alla formazione.

Il percorso formativo iniziale ha avuto come focus il controllo di gestione e più nello specifico l’impostazione di strumenti operativi finalizzati a riclassificare il conto economico a margine di contribuzione, sia aziendale, sia per area di attività.

Capita spesso infatti che queste realtà abbiano sotto controllo l’andamento generale della cooperativa ma non abbiano strumenti di lettura dell’andamento dei singoli settori di attività e della relativa marginalità.

"Una grande opportunità di crescita, un affiancamento che ci permette non solo un controllo puntuale sull'andamento della cooperativa, ma anche la capacità di avere uno sguardo verso il futuro. E ciò è fondamentale per operare scelte e investimenti sostenibili." 

Francesca Bonanni, Presidente e Responsabile di Area

 Concluso questo primo step di formazione, in Viridiana hanno realizzato quanto fosse più semplice e intuitivo leggere i numeri aziendali grazie a questi strumenti operativi e, di conseguenza, essere più padroni delle decisioni strategiche e operative. Per questo motivo la cooperativa ha deciso di proseguire il percorso per implementare nuovi strumenti di controllo.

Nel corso di tutto il 2023 così come in questo inizio di 2024, noi di B-Space, insieme ad alcuni esponenti della cooperativa, ci siamo concentrati sulla costruzione di pannelli e report riguardanti il nuovo centro EDUCA in modo da riuscirne a gestire con più facilità la complessità strutturale e organizzativa. Attraverso la costruzione di indicatori con obiettivi a breve, medio e lungo periodo e il presidio del dato periodico, Viridiana si è trovata ad avere un prezioso strumento in più di governance dell’attività.

"La consulenza di B-Space ha generato una crescita personale che ha aumentato le mie competenze e che mi permette di leggere i dati con maggiore consapevolezza. La professionista che ci sta guidando in questo percorso facilita l'apprendimento di questi strumenti grazie alla sua preparazione e alla sua grande empatia!" 

Jessica Destefani – Responsabile Amministrativa

---

Tips&Tricks

Strumenti di gioco per migliorare le relazioni tra le persone

Il connubio tra gioco e azienda rappresenta un’innovazione interessante e potenzialmente molto utile al management aziendale per migliorare le relazioni tra i collaboratori e potenziarne la capacità di scelta anche nel quotidiano.

Uno degli strumenti più innovativi degli ultimi tempi è l’utilizzo delle carte da gioco, ed in particolare delle Carte Dixit. Queste carte, nate per il gioco nel 2002 dallo psichiatra infantile Jean-Louis Roubira, possono rivelarsi strumenti incredibilmente versatili per i collaboratori di un’azienda.

Il nome “Dixit” deriva dal latino dixit dominus, letteralmente “il Signore ha detto”.

Questa scelta di nome riflette l’idea che il gioco richiede una sorta di profetismo o abilità nel comunicare attraverso l’immaginazione.

I giocatori devono creare narrazioni basate sulle carte, facendo emergere storie e significati. Devono indovinare l’immagine degli altri attraverso un suo sguardo, una frase di un film, una canzone, una poesia, un verso di animale e così via.

Le carte Dixit servono principalmente per stimolare la creatività e la comunicazione. Ogni carta rappresenta un’immagine misteriosa che può essere interpretata in vari modi: i giocatori devono raccontare storie o frasi che collegano le carte tra loro, incoraggiando l’espressione di emozioni e pensieri profondi.

Andando oltre l’aspetto ludico, le carte Dixit offrono un modo efficace ed emozionante per esplorare il mondo interiore delle persone con cui si lavora e aiutarle a raggiungere una migliore comprensione di sé e degli altri. Infatti, possono essere utilizzate in azienda, nei momenti di team building o di giornate di confronto esperienziale, per diversi motivi:

1. Esplorare le emozioni delle persone;

1. Stimolare la creatività;

1. Potenziare la comunicazione tra colleghi (il gioco con le carte può ridurre l’ansia legata a conversazioni difficili, aprendo la porta a discussioni più aperte e oneste);

1. Costruire empatia (uno degli aspetti più potenti dell’utilizzo delle carte Dixit in terapia è la capacità di sviluppare l’empatia);

2. Risolvere problemi e prendere decisioni.

Le carte Dixit possono essere utilizzate in azienda per affrontare problemi e decisioni importanti: le persone possono infatti selezionare carte che rappresentano le diverse opzioni o aspetti delle situazioni problematiche che stanno affrontando in azienda, utilizzandole come punto di partenza per una discussione approfondita e per l’esplorazione e la definizione di soluzioni concrete.

Il gioco con le carte Dixit incoraggia la riflessione e la creatività nella risoluzione dei problemi, fornendo ai collaboratori nuove prospettive e strategie per affrontare le sfide delle aziende.