Investire nel successo: quanto è importante la formazione per il proprio capitale umano? La formazione nella Supply Chain come cerniera di miglioramento delle prestazioni aziendali
Tra i diversi servizi che Business Space può offrire, la formazione ricopre un ruolo importante per la creazione di valore. La chiave per il successo delle imprese, infatti, risiede non solo nelle loro capacità operative, ma anche nell'abilità di formare e sviluppare il proprio capitale umano. Dopo gli scorsi appuntamenti dedicati al Controllo di Gestione e alle Risorse Umane, siamo giunti alla terza tappa della rassegna sulla formazione B-Space: la valorizzazione del capitale umano.
Le prestazioni di tutti i reparti aziendali sono essenziali per il raggiungimento dei risultati prefissati, a cominciare dal livello desiderato di EBITDA, e quelle relative alla Supply Chain si annoverano certamente tra le più importanti. Quali sono i motivi sottostanti? In estrema sintesi, possiamo affermare che la Supply Chain:
È il reparto che parla o dovrebbe parlare e mediare tra le esigenze delle vendite e i vincoli dei reparti produttivi;
È il ponte tra i bisogni produttivi e commerciali ed il mondo della fornitura di acquisti;
È l’ambito che traduce i fabbisogni in ordini di acquisto e produzione e ne gestisce il flusso logistico e commerciale;
È il reparto che, se contiene anche l’ambito del magazzino, provvede a ricevere e stoccare i materiali in attesa del processo di trasformazione che si realizzerà in produzione;
È infine il reparto che, con la spedizione del prodotto finito, diventa il custode e garante del livello di servizio ai mercati.
Quindi, la Supply Chain è un reparto vitale per il raggiungimento dei risultati aziendali poiché la maggior parte dei costi aziendali si annoverano al suo interno. Pensiamo ai costi di fornitura, alle scorte, agli investimenti in fabbricati, attrezzature e personale di magazzino. Al suo interno si trova anche la capacità potenziale di produrre utili, servendo i clienti nelle modalità richieste dal mercato e imposte dalla concorrenza.
Se tutto questo non bastasse, l’esperienza del Covid e il blocco del canale di Suez, così come le guerre in corso, hanno evidenziato come i ritardi nelle Supply Chain possano nei casi peggiori paralizzare completamente le aziende lasciandole senza materiali né prodotti da vendere.
Ma non sono solo le debolezze della catena ad emergere negli ultimi anni (lontananza delle fonti, dispersione su troppi fornitori, dipendenza da carriers, inaffidabilità ed incertezze nella gestione delle previsioni, per citarne alcuni): qualche lezione l’abbiamo imparata, come quella di creare una rete di fornitura capace di assorbire – almeno in parte, grazie a partnership e ad accordi win-win – i problemi che vengono dall’esterno, non solo da clienti e fornitori.
Quanto evidenziato finora compone il primo tassello del cambiamento, ovvero la capacità di avviare un processo virtuoso di revisione delle modalità operative con i fornitori, con gli spedizionieri e gli operatori logistici che preveda la capacità di condividere informazioni, piani di sviluppo e portafogli ordini che permettano di attrezzarsi e far fronte alle criticità.
Ma per arrivare a questo cambiamento di prospettiva, è sovente necessario formare coloro che vi lavorano: non è infatti scontato che queste competenze siano presenti in maniera diffusa nelle aziende. Quando si accede in questi reparti, si può notare che spesso la frenesia operativa minaccia la capacità di condividere informazioni, piani di sviluppo e portafogli ordini con i fornitori e, anzi, questi spesso sono addirittura considerati alla stregua di problemi e non come opportunità. La formazione può aiutare il personale a rivedere i processi e le modalità con cui gestiscono i problemi, in maniera da attrezzarsi e di far fronte alle criticità. Una pronta formazione non solo crea una nuova cultura di collaborazione con i fornitori ma, qualora coinvolti, anche con gli altri reparti.
Un tema importante da affrontare nella formazione del personale per stimolare il cambiamento verso la direzione voluta è la gestione del rischio di fornitura. Gli step da percorrere sono: capire, monitorare e minimizzare tale rischio con la ricerca di alternative partendo da specifiche tecniche e capitolati non vincolanti. Spesso, infatti, senza l’adeguata formazione, il tema del rischio finisce sottotraccia, rischiando così di sottovalutarlo e mettendo le aziende in condizione di pericolo. La formazione permette di promuovere quei momenti di confronto, così importanti in azienda, che si generano quando vengono affrontati argomenti condivisi come il SOP o i budget. Su questi temi più strategici vale la pena di costruire un sentire comune, mettendo insieme in un’aula tutti i pezzi della Supply Chain.
Queste azioni sono realizzabili partendo sì dalle competenze già presenti in azienda, ma anche grazie a competenze nuove provenienti dall’esterno, con l’obiettivo di potenziare le prime. I progetti di maggiore successo cominciano spesso da momenti di formazione seguiti dall’affiancamento come acceleratore di apprendimento.
Anche nella Supply Chain, questo percorso è auspicabile e garantisce ottimi risultati – quantificabili in termini di saving, riduzione delle scorte, miglioramenti nel livello di servizio al cliente, applicazione dei concetti Lean in uffici e magazzini, ad esempio – in tempi brevi.
Noi di Business Space realizziamo momenti di formazione in grado di innestare processi capaci di innalzare le performance aziendali e la soddisfazione del personale coinvolto. Crediamo nel valore delle persone e costruiamo il miglioramento continuo sulla loro formazione e sviluppo in ambiti come:
la gestione dei fornitori in ottica collaborativa;
l’ottimizzazione della catena logistica attraversi azioni di lean management;
il miglioramento delle performance logistiche distributive;
la gestione del rischio di fornitura;
l’identificazione dei kpi per la Supply Chain;
l’implementazione del SOP.
Investire nella formazione significa investire nel capitale umano, un elemento irrinunciabile per garantire la crescita e la prosperità nel mondo degli affari odierno.