Sul controllo di gestione: il caso Storti Spa
Storti Spa è un’azienda storica che annovera ad oggi 130 persone, situata in un piccolo paese vicino a Cremona, immerso nella campagna e nel silenzio; è una realtà in costante mutazione, immersa nel territorio in cui è nata 60 anni fa e in cui tuttora prospera.
È leader su scala mondiale nella vendita di impianti per la lavorazione del legno: linee complete per la segheria e per la chiodatura di pallet, dotate di sistemi di robotizzati. Le è riconosciuta la capacità di ingegnerizzare soluzioni su misura, siano singole macchine o impianti complessi.
La famiglia Storti, alla terza generazione, gestisce l’azienda con l’idea che rinnovare il prodotto sia condizione sine qua non per rimanere sul mercato, ed anzi, anticiparlo.
La collaborazione tra Business Space e Storti Spa è iniziata nel 2017, da allora lavoriamo quasi quotidianamente insieme e siamo stati al fianco dell’azienda nella sua evoluzione, negli ambiti Operations, Controllo di Gestione e, più recentemente, Risorse Umane.
Vogliamo condividere con voi gli aspetti principali del nostro intervento in azienda, e per farlo ci affidiamo anche alle parole di Gianluca Storti, Amministratore Delegato e Presidente di Storti Spa.
#1 – Sul Controllo di Gestione
La consulenza in ambito Controllo di Gestione è stata la prima area di lavoro attraverso cui Business Space e Storti sono entrate in contatto.
La richiesta iniziale ricevuta dalla Direzione era chiara: fare un’analisi del modello di contabilità industriale in essere, ovvero, in altre parole, ci sono state chieste:
· un’analisi AS IS, ovvero un’analisi dello stato delle cose;
· una proposta di miglioramento/sviluppo, TO BE.
Da allora, abbiamo costruito, attraverso una stretta e costante collaborazione con le risorse interne, e passando per la loro formazione on the job, un sistema di controllo di gestione che oggi conta:
· un monitoraggio periodico della redditività aziendale (grazie a strumenti costruiti su misura e funzionali ad avere uno sguardo sintetico, rapido e chiaro della gestione operativa);
· un’attività consolidata di budgeting unita ad un’analisi periodica degli scostamenti;
· un pannello di controllo periodico riportante i KPI (Key Performance Indicator) relativi alle principali aree aziendali;
· un modello di contabilità industriale, implementato nell’ERP aziendale.
“Il valore aggiunto che Business Space ha portato alla nostra azienda nel controllo di gestione, è consistito nell’aiutarci a crescere grazie ad un controllo periodico delle performance aziendali. Allo stesso tempo, ci ha portato competenze specifiche allora non presenti, e che ora abbiamo sviluppato grazie a percorsi di formazione e tutoraggio alle nostre risorse interne.”
Gianluca Storti
A.D. e Presidente Storti Spa
Tips&Tricks
Apprendere lentamente
Ovvero puntiamo a fare piccoli miglioramenti poco per volta
Ognuno di noi – chi più, chi meno – apprende lentamente una novità.
Se chiediamo a un collaboratore di “passare da 0 a 100” in poco tempo e nel frattempo segnaliamo ogni suo errore mentre impara, non dobbiamo sorprenderci se si mette sulla difensiva e si sente a disagio riguardo al nuovo compito che gli è stato affidato.
In generale, le persone sono più propense ad impegnarsi e migliorare se pensano di far bene mentre la motivazione diminuisce di fronte a ripetuti errori, o allo scarso apprezzamento degli altri nei propri confronti.
Dunque, cosa conviene fare per evitare di ritrovarsi collaboratori frustrati e con l'autostima bassa?
Si dovrebbero segnalare pochissimi errori per volta e focalizzati sul miglioramento più veloce e sostenibile che il collaboratore possa raggiungere. Una volta conseguito questo primo avanzamento, sarà poi più semplice concentrarsi sul passo successivo.
Questo approccio fiducioso e tollerante è utile per avere collaboratori a bordo, più carichi, motivati e soprattutto, più propensi ad imparare.