Il Temporary Manager nelle PMI: sono maggiori i costi o le opportunità?

Capita raramente di associare la parola Manager a una Piccola Impresa, come se la figura di un Manager fosse fuori fuoco rispetto alla realtà e alle necessità di un’azienda di piccole dimensioni. Non è così.

Un Manager è una figura professionale funzionale allo sviluppo dell’azienda o dello specifico settore aziendale in cui viene inserito. La crescita di ogni azienda, piccola o grande che sia, passa da diverse variabili, tra le quali la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e mercati, il rinnovamento dei processi, l’aggiornamento delle competenze del personale interno e del loro approccio lavorativo.

Il Manager è una figura preparata a dare stimoli nuovi e a gestire il miglioramento: analizza la situazione, propone una soluzione, lavora operativamente in team per la sua attuazione fino al raggiungimento e consolidamento dei risultati.
Proprio per questi motivi, la figura di un Manager è certamente adatta e utile, spesso necessaria, anche in una Piccola Impresa.

A volte, ciò che trattiene l’imprenditore dall’assumere un Manager è la prospettiva di un impegno full time, che spesso viene visto come sovradimensionato rispetto alle necessità e possibilità di gestione di questa figura da parte dell’azienda, anche per i costi che ne conseguono.
Come fare allora per portare in azienda nuovi stimoli e nuove modalità di lavoro e organizzazione e approccio lavorativo rendendo la cosa sostenibile?
Una soluzione ormai percorsa da diverse aziende è il Temporary Management.
Pensiamo a un manager esperto di processi di sviluppo in aree diverse, con un impegno settimanale non di cinque giorni ma variabile in funzione delle effettive necessità.

Un Temporary Manager, all’interno di una PMI:

  • Porta esperienza immediata e specializzata senza lunghi tempi di inserimento;

  • Ha un approccio obiettivo e orientato ai risultati;

  • È un professionista con una visione esterna e strategica, utile nei momenti di cambiamento, quando servono competenze ed esperienze che in quel momento non si trovano in azienda;

  • Garantisce flessibilità, lavorando su progetti specifici e solo per un periodo limitato.

Quali potrebbero essere alcuni esempi di Temporary Manager in specifiche attività?

Temporary Manager in ambito “gestione del personale”
Nel caso di ricollocazioni, inserimenti di personale particolari, riorganizzazione aziendali e gestione del cambiamento, gestione di crisi e implementazione di nuovi processi.

Temporary Manager in ambito IT
Nel caso di riorganizzazione e digital transformation, gestione della sicurezza informatica (Cybersecurity), crisi tecnologiche e risoluzione di problemi critici, sostituzioni temporanee di figure chiave assenti e gestione di nuovi progetti IT complessi.

Temporary Manager in ambito Controllo di Gestione
Nel caso di implementazione di un nuovo sistema di ERP, situazioni di crisi o turnaround, gestione della crescita e internazionalizzazione, digitalizzazione e Business Intelligence e definizione di kpi manageriali.

Temporary Manager in ambito Qualità
Per l’implementazione o miglioramento del Sistema Qualità, ottenimento di Certificazioni e conformità normativa, gestione di crisi e miglioramento delle performance.

Temporary Manager in ambito Consulenza Direzionale
Per la riorganizzazione e gestione del cambiamento, sviluppo e crescita aziendale o situazione di crisi generale, sostituzioni temporanee di figure chiave, innovazione e miglioramento dei processi, ristrutturazioni e internazionalizzazione.

Temporary Manager in ambito produzione/logistica/supply chain
Per ottimizzare i processi produttivi, riorganizzare la logistica e la supply chain, gestione di crisi o di crescita rapida, implementazione di nuove tecnologie impattanti e sostituzione di figure chiave anche temporaneamente.

In ognuna di queste casistiche, anche i Temporary Manager di B-Space si rifanno alle logiche del temporary management, basandosi su un approccio immediato e operativo, con soluzioni rapide ed efficaci, flessibilità e focus su obiettivi concreti, senza impegni a lungo termine.
Si garantisce visione strategica e neutrale, utile per individuare aree di miglioramento, ottimizzazione dei costi e aumento della produttività in tempi rapidi, trasferimento di competenze, per garantire un miglioramento duraturo nel tempo.

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