Analisi di Tempi e Metodi: cosa significa e quali benefici porta a chi decide di adottarla?

In un panorama aziendale sempre più dinamico e competitivo, le imprese cercano costantemente strumenti e metodologie che puntino al miglioramento dell’efficienza operativa e alla riduzione dei costi. Lo strumento che meglio permette il raggiungimento di questi obiettivi è l’Analisi di Tempi e Metodi.

Questa metodologia offre l’opportunità di esaminare nello specifico le operazioni aziendali all’interno di ogni reparto produttivo, proponendo un quadro dettagliato per implementare miglioramenti significativi. L’Analisi di Tempi e Metodi è un processo di lavoro che mira a esaminare attentamente le operazioni aziendali, concentrandosi sulla misurazione del tempo in funzione del metodo applicato. Questa metodologia si basa sull’osservazione diretta delle attività svolte, dal loro inizio fin alla loro conclusione, al fine di identificare inefficienze, sprechi e margini di miglioramento. Inoltre, permette di gestire e controllare i risultati dei cicli di lavorazione.
Risulta un utile strumento in fase formativa, favorendo l’addestramento del personale durante l’introduzione di nuovi metodi.

 L’Analisi di Tempi e Metodi apporta i seguenti benefici:

• Riduzione dei costi delle operazioni
  L’analisi offre la possibilità di individuare ed eliminare gli sprechi di tempo, di risorse e di materiali, contribuendo a una drastica riduzione dei costi operativi;

• Aumento dell’efficienza
  Esaminando i metodi di esecuzione delle attività, è possibile riconoscere e identificare, per poi implementare, gli approcci più efficienti, migliorando così l'efficienza operativa complessiva;

• Miglioramento della qualità
  Concentrandosi sui dettagli dei processi, l’analisi può portare a una maggiore precisione nelle attività, contribuendo a migliorare la qualità del prodotto o del servizio offerto;

• Ottimizzazione delle risorse
  Conoscere e comprendere in modo approfondito i tempi e i metodi di esecuzione, permette che le risorse possano essere allocate in modo più intelligente e ottimale, massimizzando l'utilizzo delle risorse disponibili;

• Aumento della produttività
  Ottimizzando i tempi e i processi, le aziende posso registrare un aumento significativo della produttività, contribuendo direttamente alla crescita aziendale e generando un impatto significativo sui propri risultati finanziari;

• Ottimizzazione dei costi della manodopera
  Attraverso il perfezionamento dei tempi di lavoro, il miglioramento dei mezzi di produzione e la razionalizzazione della movimentazione dei materiali è possibile gestire al meglio i costi legati alla manodopera;

• Programmazione della produzione
  Conoscendo il calcolo dei fabbisogni della forza lavoro ed effettuando le corrette assegnazioni dei compiti è possibile coordinare in modo ottimale l’intera produzione;

• Valutazione di future implementazioni
  L’analisi permette di analizzare la convenienza ad apportare modifiche ai prodotti, ai metodi di lavoro oppure direttamente alle attrezzature tecniche.

Volendo sintetizzare, in ogni ambiente aziendale, l’Analisi di Tempi e Metodi si rivela un prezioso alleato per le imprese desiderose di rimanere competitive.

Impiegare tempo ed energie in questa metodologia non solo offre vantaggi immediati come la riduzione dei costi, ma crea anche le fondamenta per una crescita sostenibile. Investire nell'analisi tempi e metodi è un passo verso un futuro aziendale più efficiente ed efficace.

Le aziende che adottano l'analisi tempi e metodi dimostrano una volontà di adattamento e un impegno per l'eccellenza operativa.

---

Tips&Tricks

 Cosa significa onboarding e perché è utile all’azienda

L'onboarding è lo strumento gestionale che consiste nell'accogliere e integrare i nuovi collaboratori di un’azienda, in modo che si sentano parte del team. Un buon onboarding consente loro di operare e fornire valore all’organizzazione da subito, o quasi.

L’onboarding non strutturato è dannoso per l’azienda e negativo per le persone, e le aziende che adottano un suo approccio proattivo stanno ottenendo ottimi risultati.

Secondo lo studioso Harpelundi, è utile osservare questi dati:

• Il 25% dei nuovi assunti lascia la propria azienda entro i primi 12 mesi;

• Il 48% dei nuovi assunti al primo lavoro ha cambiato azienda entro i primi 18 mesi;

• Il tempo medio di onboarding per ottenere prestazioni è di 6,2 mesi per i nuovi assunti;

• Il costo della perdita di un nuovo dipendente entro i primi 12 mesi equivale a 2 anni di stipendio;

• La durata media del mandato per la nuova generazione è inferiore a 2 anni; quindi, è necessario che i nuovi assunti siano aggiornati più velocemente di prima;

• Le aziende con processi di onboarding strutturati e standardizzati riscontrano una produttività maggiore del 54% da parte dei nuovi assunti e un livello di coinvolgimento doppio.

Le aziende che lavorano con un approccio professionale sul tema dell’onboarding otterranno tempi di prestazione più rapidi, aumenteranno i tassi di fidelizzazione, otterranno un maggiore coinvolgimento dei dipendenti, ridurranno lo stress e i giorni di malattia e costruiranno un brand e una reputazione migliori.

La vostra azienda adotta un approccio di onboarding?