Gestire informazioni aggiornate e prendere decisioni tempestive
Avere delle informazioni aggiornate risponde a un requisito molto sentito dal mercato e dalle fabbriche moderne, dove l'immediatezza del dato è un fattore imprescindibile per poter effettuare delle scelte corrette e tempestive.
Il possesso di acquisizione delle informazioni è certamente uno dei fattori cruciali per il successo di qualsiasi azienda: la gestione di informazioni aggiornate – meglio ancora quando ottenute in tempo reale – è fondamentale per prendere decisioni tempestive e puntare così ad un vantaggio competitivo. In particolare, nel contesto delle Operations, l'approvvigionamento puntuale delle linee produttive e la copertura degli ordini diventano aspetti di primaria importanza.
Le informazioni aggiornate sulla produzione, il magazzino e gli ordini permettono di fornire una panoramica chiara delle attività aziendali. Questi dati consentono di monitorare l'avanzamento della produzione, controllare il livello di inventario disponibile e gestire gli ordini dei clienti, migliorando l'efficienza operativa complessiva.
Un aspetto cruciale per le fabbriche è la capacità di pianificare e gestire la produzione in modo efficiente. Grazie all’utilizzo di strumenti che permettono di ottenere informazioni aggiornate sulla produzione, le aziende possono:
· monitorare l'avanzamento dei processi produttivi;
· identificare eventuali ritardi o problemi;
· prendere azioni correttive tempestive.
Questo livello di visibilità consente di ottimizzare la pianificazione della produzione, ridurre i tempi di fermo macchina e massimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili.
Altro aspetto critico è la gestione accurata dell'inventario. Con informazioni aggiornate sul magazzino, le aziende possono:
· monitorare i livelli di stock;
· evitare la sovrapproduzione o la scarsità di prodotti;
· ottimizzare gli ordini di rifornimento.
Inoltre, l'accesso immediato alle informazioni sull'inventario consente di identificare prodotti obsoleti o lenti a muoversi, consentendo alle aziende di adottare strategie mirate per liberare spazio e migliorare la rotazione delle scorte.
Ma com’è possibile ottenere tutto questo? La strada migliore è quella di intraprendere un processo di trasformazione digitale, rispettando il percorso tracciato dal lean thinking.
Avere informazioni aggiornate sugli ordini dei clienti consente alle aziende di offrire un servizio efficiente e di alta qualità, aumentando la soddisfazione del cliente e consolidando la reputazione dell'azienda, favorendo la fidelizzazione e l'acquisizione di nuovi clienti. Le fabbriche che investono nella gestione delle informazioni potranno beneficiare di una maggiore efficienza operativa e di un posizionamento più solido nel mercato.
Tips&Tricks
Cosa significa saper davvero ascoltare gli altri? Il potere dell’Ascolto Attivo
Ascoltare attivamente significa comprendere a fondo l’altra persona che ci sta parlando, sapere come metterlo a proprio agio e al momento giusto, riuscire a capire anche ciò che non dice e trarre segnali verbali e para-verbali. In azienda, l’ascolto dei propri collaboratori è di primaria importanza.
Ma quali sono gli elementi principali per sviluppare l’ascolto attivo?
Stare in silenzio
Per ascoltare attivamente, non è possibile parlare. È necessario stare in silenzio e concentrarsi esclusivamente ciò che dice l’interlocutore senza interferire con i propri pensieri a riguardo.
Praticare la “sospensione del giudizio”
È fondamentale evitare di esprimere qualsiasi giudizio sia su ciò che viene detto – il contenuto del messaggio – sia nei confronti dell’interlocutore stesso.
Prestare attenzione alla comunicazione non verbale
È importante osservare ciò che il nostro interlocutore esprime anche oltre le parole attraverso, ad esempio, la prossemica, il tono della voce, la postura e le espressioni del volto.
Comunicare la nostra comprensione attivamente
Durante l’interazione, è importante fare capire che si è capito attraverso messaggi di accoglimento verbali e non verbali. Ad esempio, si può annuire, confermare con cenni del capo, sgranare gli occhi, pronunciare espressioni come «Ti ascolto», «Continua pure» e inviare contemporaneamente segnali di accoglimento.
Evitare le distrazioni
Mentre si ascolta, è bene evitare di distrarsi per consultare lo smartphone e il pc, o per svolgere altre azioni che disturbano l’interazione con l’interlocutore.
Riformulare il contenuto per verificare di aver compreso.
L’ascoltatore può effettuare una verifica di quanto gli è stato comunicato attraverso l’utilizzo della riformulazione a parafrasi. Per esempio provare a dire «Se ho capito bene, mi stai dicendo che» oppure «mi stai forse dicendo che...».
E tu, sai ascoltare attivamente?