Il ruolo vincente del Temporary Manager #6 Controllo di Gestione

In questo sesto e ultimo appuntamento della rassegna firmata B-Space dedicata alla figura del Temporary Manager, vogliamo approfondire alcuni aspetti che riguardano un’area strategica nelle dinamiche aziendali: il Controllo di Gestione.

Un Temporary Manager in questo ambito si affianca da un lato alla Direzione aziendale, dall’altro all’Amministrazione e Finanza. Quest’ultima area, in una PMI, è certamente molto preparata su contabilità generale e analisi dei flussi finanziari, viceversa, possono rivelarsi trascurate, anche solo per mancanza di tempo, attività riguardanti il controllo di gestione ed in particolare la contabilità industriale: la determinazione puntuale dei costi di prodotto – o commessa o servizio – e il relativo margine, l’attività di budgeting, il supporto attivo alla preventivazione o alla stesura dei listini prezzi e delle relative logiche di mark up.

Lo stesso dicasi per l’attività di monitoraggio delle performance delle principali aree aziendali, con la definizione e costruzione di indicatori che ne rilevino i risultati presenti ma anche per fissare obiettivi di miglioramento futuri e presidiarne la loro realizzazione.

Volendo riassumere i tratti salienti che caratterizzano l’affidamento del Controllo di Gestione ad un Temporary Manager B-Space, possiamo affermare che il professionista:

  • è al servizio dell’azienda e per questo ha un contatto diretto con la Proprietà/Direzione da cui riceve ma anche condivide il piano strategico aziendale;

  • ha un contatto diretto con i Responsabili e Manager con cui condivide sia il piano strategico che il piano operativo aziendale ed è garante della sua quotidiana attuazione, a tutti i livelli aziendali;

  • diffonde metodi di analisi, di monitoraggio e di valutazione che sono trasversali a tutti i settori aziendali, con cui si confronta in maniera continuativa e da cui riceve input e a cui a sua volta manda input e feedback;

  • trasmette un approccio lavorativo partecipativo e propositivo, rivolto al risultato ma, ancora di più, al miglioramento continuo, come la filosofia Lean Thinking insegna. In altre parole, porta in azienda qualcosa di nuovo, spesso creando una rottura a situazioni di stallo che possono presentarsi a più livelli;

  • coordina progetti interni per l’implementazione di nuovi processi o attività, esegue analisi, si confronta con la Direzione e le risorse coinvolte, quindi definisce ruoli, mansioni e responsabilità, infine ne formalizza le procedure;

  • porta in azienda nuovi modelli di calcolo e di analisi, dando vita ad una nuova area aziendale cosicché l’area diventi Amministrazione, Finanza e Controllo. All’interno di essa andrà a formare risorse già presenti in azienda o di successiva assunzione, rendendola autonoma nel momento in cui la missione del Temporary Manager volgerà al termine.

Per dare concretezza alle nostre parole, vogliamo riportare quanto affermato da alcuni dei nostri clienti presso cui svolgiamo questo servizio.

“Abbiamo scelto Business Space come partner per portare nella nostra azienda un nuovo sguardo e nuovi strumenti di analisi e controllo. Conoscevamo i nostri ambiti di miglioramento ma avevamo bisogno di individuare soluzioni nuove. Contemporaneamente, volevamo crescere e fare crescere e formare le nostre risorse interne affinché potessero essere in grado di mantenere i risultati ottenuti e anche migliorarli costantemente. Abbiamo ottenuto i nostri obiettivi iniziali e ne aggiungiamo sempre di nuovi, che condividiamo e sviluppiamo con entusiasmo.” 

“Il valore aggiunto che Business Space ha portato alla nostra azienda nel controllo di gestione, è consistito nell’aiutarci a crescere grazie ad un controllo periodico delle performance aziendali. Allo stesso tempo, ci ha portato competenze specifiche allora non presenti, e che ora abbiamo sviluppato grazie a percorsi di formazione e tutoraggio alle nostre risorse interne.”

Ancora una volta, crediamo che per portare qualcosa di nuovo e strutturato nella propria azienda, per farlo permeare a tutti i livelli dell’impresa, ma soprattutto affinché resti come prassi consolidata e patrimonio aziendale, la scelta del servizio di Temporary Management sia quella vincente.

IL TEMPORARY MANAGER B-SPACE

Il cambiamento spaventa tutti, è naturale, ma spesso è necessario affrontarlo per uscire da situazioni complicate, oppure è addirittura auspicabile per cogliere delle opportunità altrimenti irraggiungibili.

Noi di Business Space offriamo da anni ai nostri clienti la possibilità di disporre di una nostra risorsa, preparata e competente in grado di aiutarli nella gestione di specifici processi aziendali, più o meno complessi. In queste settimane vi vogliamo presentare alcuni esempi, anche molto diversi tra loro, di quello che possiamo offrire e di quali vantaggi possa comportare la scelta di affidarsi ad un Temporary Manager B-Space.

Dopo aver introdotto il concetto del Temporary Manager B-Space, abbiamo approfondito il ruolo che può giocare nelle Risorse Umane, nelle Operations, nella Supply Chain, nella Qualità e, in quest’ultimo articolo, nel Controllo di Gestione. Oggi si chiude la nostra rassegna e siamo certi di avervi dato interessanti spunti di riflessione sull’importanza di affidarsi ad un professionista esterno alla propria realtà per crescere e migliorare.


Tips&Tricks

 Superare il concetto di specializzazione: in cosa consiste la job rotation?

La job rotation è un modo di valorizzazione dei dipendenti che prevede che i collaboratori possano cambiare periodicamente il settore/ambito/reparto in cui lavorano, le loro mansioni o addirittura il ruolo gerarchico che ricoprono, al fine di beneficiare dell’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, oltreché di comprendere meglio il ruolo e le attività degli altri collaboratori.

Sviluppare il lavoro a rotazione significa superare il concetto di specializzazione: i dipendenti possono aderire su base volontaria al progetto di ricollocazione – temporanea o meno – in altri reparti, altri ruoli e l’assunzione di altri compiti o mansioni.

In questo modo i lavoratori potranno acquisire una visione globale dei processi aziendali favorendo la diffusione di best practice tra uffici diversi attraverso il contatto periodico tra i membri di team differenti.

Il concetto alla base del lavoro a rotazione è infatti la capitalizzazione delle esperienze e della diversità. Molto importante, infine, è il ruolo degli specialisti delle risorse umane, che dovranno stilare la programmazione della rotazione e la negoziazione tra lavoratori, team e supervisori.

Nella vostra azienda è mai stata attivata la job rotation?

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La comunicazione via email può influenzare la professionalità percepita?

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Gestire informazioni aggiornate e prendere decisioni tempestive