Il progetto VisiaOnTop: come adeguare organizzazione e produzione in fase di crescita aziendale. #2 Il progetto
Visia Imaging, azienda tecnologica leader in Italia che progetta, ingegnerizza e produce apparecchiature medico-diagnostiche orientate al segmento anteriore dell'occhio, dal 2021 parte della multinazionale giapponese Topcon, di fronte alla crescita repentina dei volumi ha intuito che si era reso necessario pensare a un progetto di cambiamento nell’organizzazione nei sistemi produttivi, oltreché all’acquisizione di nuovi spazi.
Da qui, l’idea di intraprendere un importante progetto di cambiamento e sviluppo facendosi supportare da Business Space. Dopo esserci occupati delle premesse in un precedente appuntamento, approfondiamo ora lo sviluppo del progetto VisiaOnTop e i risultati ottenuti.
Per l’avvio del progetto si è scelto di intervenire con un progetto pilota sulla Famiglia Tecnologica dei Monitor della serie CC-100, prodotti relativamente semplici nell’ambito della gamma Visia Imaging (si tratta infatti di strumenti per l'analisi dell'acuità visiva), ma che avrebbe permesso agli operatori di familiarizzare e prendere confidenza con le tecniche Lean, avviando al meglio il processo di cambiamento per l’intera azienda.
Si sono avviate pertanto le seguenti azioni:
Formazione del team sulle logiche e le tecniche Lean;
Analisi della domanda e definizione del takt time per la futura linea di montaggio mix model One-Piece-Flow;
Studio dei metodi e tempi di assemblaggio, per definire il tempo standard ed il diagramma di flusso del montaggio di ciascun modello;
Definizione del numero di postazioni e bilanciamento delle stesse;
Analisi di tutti i componenti impiegati nella Famiglia Tecnologica e definizione delle pull-chain di alimentazione verso la linea e calcolo dei kanban. Per ottimizzare l’autonomia di consumo dei componenti nei limitati spazi disponibili a bordo linea, si è scelto di adottare la tecnica multi-bin kanban.
È stato inoltre previsto l’uso di contenitori standard in supermarket compatti a bordo linea per l’ottimizzazione dei tempi di prelievo.
Per la gran parte dei componenti si è deciso di avviare in prima istanza un kanban interno da magazzino, riservandosi di estendere in un secondo momento questa logica anche all’approvvigionamento dai fornitori. Per la viteria e la minuteria invece si è allestito un supermarket interno gestito direttamente da un fornitore;Studio e progetto di dettaglio delle singole postazioni, identificazione degli attrezzi impiegati e stesura delle istruzioni di montaggio;
Definizione del Layout finale della linea.
L’allestimento ed avvio della nuova linea di montaggio mix model One-Piece-Flow per i Monitor della serie CC-100 ha richiesto un periodo di circa 4 mesi, durante i quali, come sempre, la Business Space è intervenuta coi propri consulenti non soltanto nell’indicazione delle linee guida da seguire, ma affiancando il cliente sul campo nell’implementazione “day-by-day” del progetto di miglioramento.
Si è quindi avviato e strutturato un programma di eventi “kaizen” (miglioramento continuo) sulla nuova linea di produzione per proseguirne l’ottimizzazione attuando azioni di miglioramento specifiche atte a ridurre le perdite emerse, con la partecipazione di tutti gli operatori.
I risultati del progetto pilota sono stati evidenti a tutti i livelli:
· Miglioramento della capacità di risposta alle richieste dei clienti attraverso un aumento della flessibilità e della capacità massima della linea. La linea è in grado oggi di produrre ogni giorno - con un preavviso minimo - qualunque modello della Famiglia Tecnologica;
· Aumento dell’efficienza dei montaggi grazie all’eliminazione delle operazioni senza valore aggiunto (principalmente operazioni di prelievo e movimentazione dei materiali), come sintetizzato nelle parole del CEO & Presidente di Visia Imaging Alessandro Foggi: “oggi sono sufficienti soltanto due persone per realizzare un volume di produzione che prima del cambiamento facevamo con tre”;
· Miglioramento della qualità dei prodotti grazie al coinvolgimento ed all’addestramento sistematico degli operatori, alla standardizzazione delle operazioni di montaggio, alle migliori condizioni di lavoro in postazioni ergonomiche e con un migliore livello di ordine e pulizia;
· Riduzione degli spazi occupati e del materiale nelle aree di montaggio;
· Miglior controllo delle prestazioni dei Reparti Produttivi, con l’introduzione di un sistema di KPI semplice e coerente con la filosofia Lean.
Visti i risultati ottenuti, il progetto VisiaOnTop - che si svilupperà in un orizzonte di circa due anni - proseguirà con l’implementazione di linee di montaggio mix model One-Piece-Flow anche per le altre famiglie tecnologiche: Frontifocometri e Topografi/Analizzatori corneali.
Infine, per presidiare e sostenere adeguatamente l’attuazione incisiva del progetto, Business Space sta supportando Visia Imaging non solo col proprio team di consulenti, ma anche con l’inserimento di un Temporary Manager che possa garantire una gestione dell’area Industriale perfettamente allineata col progetto in corso, e la crescita di risorse interne in grado di operare secondo il nuovo paradigma industriale.
Quando si mettono in campo professionalità e fiducia, le collaborazioni producono sempre grandi risultati, come dimostrato nel progetto VisiaOnTop a cui hanno dato vita Visia Imaging e B-Space.
Tips&Tricks
La gestione dei conflitti in azienda: inevitabili ma gestibili
Sul lavoro passiamo molte ore con colleghi e colleghe e sappiamo bene che ognuno ha una sua personalità e caratteristiche uniche. Così capita che quando si interagisce con gli altri è facile generare discussioni o incomprensioni. Non può d’altronde esistere una situazione organizzativa senza confitti perché appartengono all’inevitabile dinamica del confronto tra persone.
Il confitto però non è da considerarsi sempre come qualcosa di negativo: governare il processo naturale del confitto consente ad un’azienda di trasformare un problema in una grossa opportunità di sviluppo. La capacità di gestire i confitti è una competenza manageriale fondamentale, che può determinare il successo o l’insuccesso nella conduzione delle risorse e trasformare la natura stessa del confitto in costruttiva o distruttiva.
Il confitto è costruttivo quando le persone appartenenti ad un team sono consapevoli del fatto che il disaccordo è un aspetto naturale nelle dinamiche di gruppo, e può essere d’aiuto al raggiungimento di obiettivi comuni. Il confitto è di contro distruttivo quando le situazioni sono contraddistinte da un tipo di comunicazione competitiva, dove l’obiettivo primario è quello di affermare il punto di vista del singolo a discapito di quello del gruppo. Ne deriva un clima aziendale di tensione ed allerta che, se protratto nel tempo, porta ad un deterioramento delle relazioni interpersonali tra le persone.
Una delle regole peculiari è ricordarsi che da un confitto risolto non devono uscire né vinti né vincitori, ma persone soddisfatte di aver trovato un punto di incontro.
Nella vostra azienda si gestisce il conflitto?