Il valore della motivazione dei dipendenti, oltre la retribuzione
Al fine di raggiungere dei risultati aziendali, sono certamente molto importanti la costante fioritura e la crescita della motivazione dei collaboratori e delle collaboratrici.
La motivazione è una leva fondamentale per l’incremento delle performance, che a sua volta viene alimentata dal coinvolgimento dei collaboratori, dal significato che danno ai propri compiti, esprimendo quindi al massimo il proprio potenziale.
Non è sufficiente la sola retribuzione per aumentare la spinta motivazionale, nemmeno se è costantemente in crescita. Ecco alcune altre tre leve che spingono le persone ad essere più motivate e quindi a lavorare per il risultato:
1. LA DEFINIZIONE DI OBIETTIVI PROFESSIONALI SFIDANTI
Il tentativo di creare, da parte dei responsabili, obiettivi chiari, specifici e raggiungibili per i propri collaboratori e collaboratrici è alla base dell’efficacia organizzativa. Complice la tendenza sempre più diffusa dello smart working, avere bene in chiaro quali siano le cose più importanti da fare e le scadenze è fondamentale per potere delegare, svolgere le proprie attività con fiducia e con la giusta motivazione.
L’obiettivo dei responsabili oggi non sarà tanto il controllo dei propri collaboratori, quanto la certezza che gli obiettivi da raggiungere siano chiari a tutti, ognuno con le proprie responsabilità, e la successiva valutazione del risultato che hanno raggiunto.
2. LA VALUTAZIONE E LA PREMIAZIONE DELLE PERFORMANCE
Aldilà delle politiche retributive, un’azienda ha a disposizione diversi strumenti per garantire la soddisfazione dei propri collaboratori e quindi motivarli. Per esempio, può utilizzare strumenti di valutazione delle prestazioni lavorative e strumenti di valutazione delle performance lavorative, che possono servire per attribuire valori quali-quantitativi al lavoro svolto, e che a sua volta possono essere agganciate a dei KPI raggiungibili; una volta raggiunti anche solo in parte, questi kpi possono dare luogo a premi, da erogare sempre in retribuzione classica o in natura, i cosiddetti benefit non monetari.
È importante che questi benefit siano adatti alle singole esigenze e rispondano davvero a un bisogno. Solo così i collaboratori sentiranno di essere apprezzati e vedranno riconosciute le loro performance.
3. LA DIFFUSIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
Un ambiente di lavoro di fiducia, composto da collaboratori che con positività ed entusiasmo contagiosi stimolano e motivano i colleghi, contribuendo a rafforzare un circolo virtuoso e costruendo team che si fidano l’uno dell’altro è la forma di motivazione più riuscita. Il benessere organizzativo è un argomento sempre più discusso e riconosciuto, mai abbastanza considerato dalle aziende.
Nella vostra azienda, come si prova a potenziare la motivazione delle persone?